Sentenza

Misure di coercizione in caso di violazione da parte del genitore. (Cpc, articolo 473 -bis.39, 1 comma, lett. b)

Nel caso in esame, è stato disposto l’affidamento esclusivo del minore al padre e ridotto il contributo al mantenimento dalla data in cui la madre si era trasferita in Romania. Il Giudice ha condannato la donna ai sensi dell’art. 473-bis. 39 c.p.c., penultimo comma, a versare al padre la somma di euro 3.000,00.

L’ art. 473 -bis.39 c.p.c. ha quale obiettivo il c.d. “rimedio effettivo” per una piena soddisfazione sia dei diritti di natura economica sia di pronunce di carattere personale rese nei procedimenti in materia di persone, minorenni e famiglia, quando si sia al cospetto di una condotta attiva od omissiva tenuta dalla persona obbligata, attraverso misure di coercizione indiretta, mediante la prefigurazione di un sacrificio di natura economica.

Il giudice potrà anche condannare il genitore inadempiente al risarcimento del danno a favore dell’altro genitore (su istanza di parte) o a favore del minore (anche d’ufficio).

Tribunale di Verona, ordinanza 7 aprile 2025 – Giudice Vaccari