Sufficiente una fotografia, la quale certifichi il tradimento, ai fini dell’addebito della separazione coniugale.
Per i giudici di merito è inequivocabile il comportamento tenuto dall'uomo, ossia il tradimento da lui perpetrato nei confronti della consorte, poiché certificato da una fotografia. Tale prova ha, infatti, permesso di addebitare a costui la separazione, con conseguente obbligo di versare, ogni mese, alla donna un assegno di mantenimento di 700 euro. Cifra poi ridotta in appello a 500 euro.
08-08-2024 15:33
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