Genitore collocatario e non collocatario ai tempi del Coronavirus
In un procedimento di separazione personale dei coniugi, all'esito dell'udienza di prima comparizione presidenziale, veniva disposta la collocazione dei figli presso la madre ed era prevista una congrua facoltà di frequentazione per il padre. Dopo quasi un anno la madre, in conseguenza dell'emergenza sanitaria (11 marzo 2020), si allontanava da Roma e si recava in Puglia, portando con sé i figli, senza avvisare in alcun modo il padre e senza comunicare il nuovo domicilio. Il padre proponeva ricorso ai sensi dell'art. 709 ter c.p.c. ed il giudice disponeva che egli, anche in previsione delle festività pasquali, potesse esercitare la prevista facoltà di frequentazione dei figli in Puglia, ove aveva la disponibilità di un'abitazione, nel rispetto delle cautele e delle prescrizioni imposte dall'Autorità sanitaria. Lo stabilisce il Tribunale di Roma, sez. I, ordinanza 7 aprile 2020, n. 3692.
01-05-2020 12:59
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