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Sentenza

Il marito tradisce la moglie perchè quest'ultima gli dichiara di non volere figli da lui. Per la Cassazione al marito nessun addebito.
Il marito tradisce la moglie perchè quest'ultima gli dichiara di non volere figli da lui. Per la Cassazione al marito nessun addebito.
La questione posta al Supremo Collegio ha per oggetto l'addebitabilità della separazione al coniuge che tradisce la moglie perchè quest'ultima non vuole figli.-
Corte di cassazione - Sezione I civile - Sentenza 21 settembre 2012 n. 16089
La risposta della Suprema Corte è lapidaria. Non può essere addibitata la colpa della della separazione, al marito che intratteniene una relazione extraconiugale, se la moglie gli ha dichiarato di non volere un figlio da lui. 
La sentenza 16089/2012 ha respinto il ricorso della moglie contro la sentenza della Corte di appello di Trento che aveva dato ragione al marito revocando l'addebito inflitto dal Tribunale di Trento, in primo grado.

 

Per la Suprema corte, infatti, “l'inosservanza dell'obbligo di fedeltà coniugale non può giustificare, da sola, una pronuncia di addebito della separazione, qualora una tale condotta sia successiva al verificarsi di un'accertata situazione di intollerabilità della convivenza, si da costituire non la causa di detta intollerabilità ma una sua conseguenza”.
Avv. Antonino Sugamele

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