Quando il diritto dell’ascendente è messo in discussione, la Cassazione ha stabilito (ordinanza 16410/2020) che occorre sentire il nipote minorenne; altrimenti vengono violati il principio del contraddittorio e i diritti del minore, se l’ascolto non è stato escluso con una specifica motivazione sull’assenza di discernimento, tale da giustificarne l’omissione.
Nel procedimento per accertare il diritto del minore a conservare rapporti significativi con gli ascendenti e i parenti della madre scomparsa, il comportamento ostativo del padre costituisce una condotta pregiudizievole (articoli 330 e seguenti del Codice civile) perché priva il ragazzo di una sfera affettiva e identitaria significativa.Cassazione, sentenza 5097 del 5 marzo 2014
21-09-2020 11:36
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